ESORDIENTI : ASTRA- AUDACE 0-9

 

Come il Titanic....

 

Oggi abbiamo veramente toccato il fondo.

E' difficile tornare a casa dopo un pomeriggio come questo, dove la nostra squadra si è fatta umiliare dalla compagine dell'Audace decisamente superiore in tutto, e trovare la voglia di scrivere un articolo. Il problema che la voglia c'è, ma non ci sono parole, non c'è trama, non c'è scusante.

Potremmo trastullarci sorridendo  e far dell'ironia annotando anche oggi la "Sua" presenza a bordo campo nonostante non gli avessi chiaramente detto che giocavamo alle 15,30 a Borgotaro.

Ma non abbiamo nemmeno voglia di questo. Perdere nove a zero non mi è mai capitato da calciatore. Mi capita oggi da accompagnatore. E mi capita nel peggiore dei modi, ovvero quando non ho una scusa da trovare , una speranza cui aggrapparmi o un barlume di luce da intravedere in fondo al tunnel che duramente quest'anno sappiamo di dover percorrere.

Sapevamo che sarebbe stata dura; sapevamo che ci avevano inserito in un girone dove giocano squadre forti, squadre che certe figure di calciatore da oratorio non le vogliono nemmeno veder passare davanti al viale della sede. Sapevamo e confidavamo nei nostri ragazzi. Abbiamo sperato che la progressione degli ultimi periodi ci potesse dar la grinta per sopperire con la compattezza ed il gruppo la dove altri hanno mestiere e capacità. Ci siamo sbagliati. Oggi nessuno è in grado di sostenere questa sfida.

Oltretutto non possiamo nemmeno velare la sconfitta con la solita frase che tiriamo fuori quando parliamo del Milan club (ovvero che loro fanno selezione ed arrivano li solo con il numero contato dei giocatori che deve scendere in campo e spesso senza nemmeno un cambio da poter effettuare). Oggi gli avversari erano tutti bravissimi ed erano anche in quindici.Onore quindi all'Audace.

Confidiamo nell'ultima speranza che abbiamo, ovvero che la forza e la preparazione del Mister ristabiliscano nei ragazzi la voglia di giocare e bene, come sapevano fare un tempo. Il suo incarico oggi è molto, ma molto difficile. La personale fiducia che ho in lui mi permette però di sorridere ancora.

E sabato prossimo andiamo a farci perdere per il naso dalla Juventus Club.

Ore 14,30 al Gaetano Scirea di Fognano.